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| CITAZIONE (wuhan13 @ 23/11/2020, 15:05) del borgo era uno dei pionieri. uno dei migliori. uno dei paladini dell'artigianale italiano, che in quel periodo era roba da pochi, in grosso fermento. (ora è un gran casino, ma con etichette fumettose e nomi strambi......e cali paurosi).
cosa diresti se Zonin comprasse Franz Haas? cosa diresti se Gaja vendesse a tavernello...
conta che qui ha venduto a una delle due corna del diavolo mondiale che governa il mondo della birra.
di base la tua produzione deve essere sotto un tot., non mi ricordo quanto...ma non è poco.
poi naturalmente, non filtri, non pastorizzi...roba del genere: alla fine è questo l'importante, tu potresti produrre birra con metodo artigianle...anche in quantità industriale. ..potrei citare Dupont. Ma quindi è una cosa più romantica che di sostanza... Magari dico una cagata ma negli ultimi anni sono nati microbirrifici come funghi, immagino che il mercato non abbia grandi margini di crescita. Se io per continuare a lavorare bene e sereno ho bisogno di solidità finanziaria non ci vedo nulla di male. Se Birra del Borgo avesse venduto a Moggi o a Pacciani, era diverso? O è il concetto di multinazionale che scandalizza?
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